DE GIOVANNI LUIGI a FIRENZE

DE GIOVANNI LUIGI a FIRENZE
La galleria Mentana di Firenze, in prossimità delle feste natalizie, come ogni anno, il giorno 16 dicembre 2023 dalle ore 17,00 alle ore 20.00 terrà l’opening di “Orizzonti Contigui” Rassegna di Artisti Internazionali che animerà lo spazio sito nel cuore di Firenze, in via della Mosca, 5. Orizzonti Contigui Attraverso le opere in mostra è possibile immergersi nelle descrizioni di pensieri, idee e sensazioni che danno luogo al mondo degli artisti presenti che, nella realizzazione delle opere, hanno trovano l’occasione per avventurarsi nelle sfaccettature della natura fatta di paesaggi e di atmosfere, per ritrovarsi nel mondo della fantasia o nelle problematiche dei percorsi dell’uomo, fino ad attraversare riflessioni o sogni che muovono dall’Io o dalla religiosità. Colori, pennellata e percorsi capaci di trasmettere il mondo della bellezza e delle contraddizioni dell’uomo che è sempre alla ricerca di quei valori che danno senso alle opere di questa bellissima rassegna artistica. L’evento sarà anche occasione per scambiarci gli Auguri di Natale. Artisti presenti in Mostra: Eva Breitfuss - Audrey Traini - Lis Engel – Giancarlo Cerri – Aldehy – Bianca Vivarelli – Krasimir S. Marinov – Eileen Herres – Valerio Tanini – Tina Hliblom-thibblin - Camilla Vavik Pedersen – Patrizia Pepe – Luigi De Giovanni – Salvatore Magazzini – Anna Lapshinova Galleria d’Arte Mentana Arte Moderna e Contemporanea Via della Mosca, 5r
50122 Firenze (Italia)
Telefono/Fax: +39 055 211985
Cellulare: +39 335 1207156
Email: galleriamentana@galleriamentana.it

sabato 8 febbraio 2014

che pallleeeeeeeeee

studio sutta le capanne du ripa specchia lecce


Che palleeeeeeeeeeee!!!... Mi guardo intorno e vedo il ripetersi del cattivo vizio di sparlare del prossimo per cercare d'apparire importanti e competenti, "ispirarsi" alle idee degli altri per dire so fare viene tramutato in so "copiare"... spudoratamente!
Mi pare che non ci sia differenza in nessun luogo e, per fare esempi, Roma, Milano, Bologna... mi appaiono pari a Sedriano, Canicattì, Vibo Valenzia....!

Certi della loro erudizione, i saputi, sputano le loro verità con fare sicuro affermandone oggi una sempre diversa o arricchita rispetto a quella sostenuta ieri. Hanno leggiucchiato, senza troppa attenzione per i contenuti, o sentito sprazzi di notizie, anche pruriginose, che spacciano per oggettive e giuste. Si pavoneggiano, aggiungendo di volta in volta nuovi particolari, perché hanno sentito o percepito dei frammenti di voci qua e là. Frequentemente carpiscono idee, che poi spacciano come proprie, il più delle volte appiccicate, mancando lo spirito creativo e l’ideazione che dà anima ai pensieri e alle cose. Le idee, di cui si appropriano i quacquaraquà, sono monche e riescono a sorprendere il pubblico solo per poco, in quanto, non hanno un successivo sviluppo e coerente continuità. Qualche volta riescono ad avere il seguito di persone che, anche in buona fede, prestano attenzione, e per questo vanno col petto in fuori e hanno l’aria d’essere molto importanti.
I quacquaraquà parlano sul nulla convinti di essere scaltri ma, ad ascoltarli, si capisce subito che rappresentano solo la vuotezza mentale e che possono discorrere solo di pettegolezzi, di sentito dire, di cose mai approfondite. Frasi fatte, respirate e rinforzate nei gruppi chiusi, danno il senso della loro cultura e della mancanza di ricerca dell’ideativo, del giusto e del bello.
S’infastidiscono quando qualcuno osa confutare l’inconsistenza contenutistica delle cose di cui parlano e continuano a pavoneggiarsi con giri di parole che giustificano solo l’ignoranza: la mancanza di sostanza interiore che possa sostenerli al di fuori delle nozioni che danno loro certezze. Questi sono i quacquaraquà che mi lasciano tutte le volte con un dubbio “ci sono o ci fanno?”
Luigi De Giovanni in otto opere ha voluto raccontare il vuoto chiacchiericcio e fare un omaggio a Leonardo Sciascia che, nel libro “Il giorno della civetta”, divise gli uomini in categorie, sistemando nell’ultima proprio i quacquaraquà, persone che, secondo l’autore, <>. L’artista ha colto lo spunto e usando gli strumenti della pittura, ha trovato idee e sensazioni materializzando le angosce e le ferite che causa il pantano dei pettegolezzi sino a renderlo concreto nel colore che tinge in monocromo una tela di denuncia, diventata metafora del fango sputato inutilmente. Gocciolamenti, spruzzi, macchie essenziali, nelle opere in mostra, realizzate di getto, esprimono la rabbia istintiva del gesto pittorico che si manifesta, anche, mettendo in primo piano la parola, linea guida, “quacquaraquà”.
Nell’opera “malinconia in bianco su sfondo rosa” gocciolamenti di calce, tracce di tinteggiatura di pareti d’abitazione, si rapprendono in una grande e densa macchia screpolata come se si fossero manifestati i segni del disfacimento degli ideali e dei sogni colpiti dagli schizzi melmosi. Uno sfondo rosato, traccia di speranza, contrasta con i sicuri segni bruni che esaltano il significato della cupa malinconia dell’opera che riporta ai piccoli paesi, humus che fermenta il genio ispirato, che fa avvertire sensazioni di disagio, di mancata accettazione dell’uomo per quello che è e non per quello che dovrebbe essere secondo i quacquaraquà benpensanti.
Trama del racconto pittorico è la tristezza dell’animo, colpito dalle maldicenze, che si palesa nei dipinti denunciando la superficialità dei quacquaraquà che trasformano in schizzi di fango appiccicoso, che viene scagliato addosso alle persone per annullarle per allontanarle dal loro posto, anche sociale. Le gestuali macchie esprimono la cattiveria diventata tormento, mentre ripetere sulle tele la scritta “quacquaraquà” è una catarsi liberatoria che denuncia l’immobilità mentale di chi non sa rendersi conto del significato delle ferite che infligge. Una tela gialla, che si anima di allegra vitalità e della gioia di ricominciare nel bianco in esplosione, diventa la speranza che si afferma nell’opera dove da uno sfondo bruno di tela grezza, in cui si addensano macchie spesse di colore bianco, c’è la memoria delle persone che riescono a sfuggire al chiacchiericcio: al limo che le aveva circondate e ferite.
Nelle opere in mostra si percepiscono le sensazioni di animi offesi e la stoltezza dei quacquaraquà: che potranno continuare con il loro impegno sparlando ed enunciando sproloqui su persone, cose o argomenti.
I quacquaraquà sono rappresentati, con sagace ironia, in un omaggio a Leonardo Sciascia che con poche parole riusciva a donarci il clima di un paese dove anche le pareti delle case mormorano.
L’artista con una metafora dà spunto ai loro futuri discorsi….

Federica Murgia
Website: degiovanniluigi.com
















mercoledì 5 febbraio 2014

de giovanni luigi a firenze

studio sutta le capanne du ripa specchia lecce

http://pittoredegiovanniluigi.blogspot.it/



LUIGI DE GIOVANN in COLLETTIVA
Galleria d’Arte Mentana
Piazza Mentana, 2 - Firenze 
Tel. 055 211985
Per appuntamento cell. 3351207156
galleriamentana@galleriamentana.it
Grande rassegna di grafica, scultura e fotografia
Opening Sabato 8 febbraio 2014 ore 18.00
8 febbraio – 3 marzo
Una mostra collettiva di artisti provenienti da varie nazioni che diventa un confronto di modi d’intendere l’arte.  
Le opere presenti in mostra sono poste in vendita a un costo promozionale.
Artisti:
Giorgio de Chirico, Salvador Dalì, Enrico Baj, Aligi Sassu, Franco Gentilini,
Salvatore Fiume, Giampaolo Talani, Antonio Bueno, Ugo Nespolo,
Meloniski, Sergio Benvenuti, Renato Guttuso. Luigi De Giovanni, Rosario
Bellante, Francesca Coli, A. Dettori, R.Sbolci, M.Bastiaans, C.Polvani,
M.Karapetian, A.Gheri, B.Vivarelli, V.Lingria, V.Tessaro, S.Ometz, U.Di
Pasquantonio, R.Perrone, M.Zalavskaya, D.Gavrilina, A.Audibert,
V.Schmidt, M. Pignat, A. Borali, P. Voltolini, J. Alamanou, Nina Winters,
Jean Marc La Roque, G. Amici.

Galleria d’Arte Mentana
Piazza Mentana, 2 - Firenze 
Tel. 055 211985
Per appuntamento cell. 3351207156
galleriamentana@galleriamentana.it
http://www.galleriamentana.it/
Orari: 10.30/13.00    -    16.00/19.30




mercoledì 18 dicembre 2013

Artigianato e raccolta fondi per il soccorso agli alluvionati della Sardegna

studio sutta le capanne du ripa specchia lecce

Artigianato e raccolta fondi per il soccorso agli alluvionati della Sardegna

“Manu Factus creare con le mani… e il cuore”
Con il Patrocinio del Comune di Specchia
e il personale impegno dell’Assessore alla Cultura Dott. Giampiero Pizza.  
Organizzata dall’Associazione Culturale e20cult e da IL Raggio Verde Edizioni
Palazzo Risolo, piazza del Popolo, Specchia
15 dicembre 2013 - 6 gennaio 2014
Il progetto ha come obiettivo la rivalutazione della manualità intesa come valore del “fare” legato alla riscoperta delle tradizioni del Salento che, in questo caso, spesso, sono state rese moderne dalla creatività di abilissimi artigiani. Nello stesso tempo parte del ricavato della vendita degli oggetti sarà devoluto agli alluvionati della Sardegna.
L’evento, inaugurato il 15 dicembre alle ore 18,30, ha avuto inizio con la presentazione del libro “Sorella noia fratello nulla”, edizioni il Raggio Verde, del cantautore Leo Tenneriello, con la lettura di brani che hanno fatto fare una riflessione sui problemi della società e dell’uomo, e un breve ma intenso e bellissimo concerto di Tennariello.
A seguire c’è stato il vernissage della mostra “Manu Factus creare con le mani… e il cuore”. Una dolce nota l’ha data la buonissima torta, con stampato il manifesto dell’evento, offerta dalla pasticceria Mille Voglie di Specchia.
Le stanze di Palazzo Risolo a Specchia, borgo tra i più belli d'Italia, si sono, quindi, trasformate nelle stanze di “Manu Factus”, la prima edizione di un appuntamento itinerante con l’artigianato per scoprire creazioni fantasiose e di pregio.
Con “Manu Factus” “e20cult” intende dare visibilità alle tante mani operose che ogni giorno, magari al chiuso della loro casa, bottega o atelier, creano utilizzando materie prime, spesso anche povere, per dar forma a manufatti di uso quotidiano: ricami, capi di abbigliamento, gioielli, giocattoli e accessori, di abilissima fattura, che possono considerarsi “preziosi” in quanto prove d’autore, oggetti unici nati dalla fusione della fantasia e la profonda conoscenza dei materiali e delle tecniche di lavorazione.
Oggetti,  idee e piccoli pensieri da mettere sotto l'albero. Idee che hanno un valore in più perché portatrici di generosità nei confronti delle zone alluvionate della Sardegna che, quest’anno, anche sotto le feste, continua a soffrire a causa di “Cleopatra”: devastante alluvione che gravemente danneggiato territori della meravigliosa isola e che ha mandato sul lastrico famiglie e imprenditori. 
Manu Factus, primo appuntamento di una rassegna itinerante, è un segno dell'impegno nel sociale dell'associazione e20Cult.
Perciò vi aspettiamo numerosi!

Ingresso libero
Orario di apertura: tutti i giorni, ore 18-21. Ingresso libero.

comune.specchia.lecce.it e20cult.it info: 329.2370646

Tutti i partecipanti hanno aderito all’iniziativa di soccorso alla Sardegna
Artigiani:
- Luigi e Antonio Bello – presepe salentino tipico con paiare, muretti a secco e ulivi
- Stefania Branca – clima caldo avvolgente con manufatti in maglia
- Briciole di passione – presepi dalle prospettive suggestive su tegole antiche e gessetti profumati per armadi
- Giampaolo Buscicchio – dal restauro all’artigianato. La sua idea riporta al recupero degli scarti di lavorazione di materiali da costruzione tipici del Salento. Per le sue creazioni utilizza piuma di pietra leccese (polveri) ma anche materiali propri del restauro.
- Claudio Capone – lavori in terracotta quali fischietti, campanelle e presepi della globalità. Il Bambino Gesù viene immaginato in braccio a San Giuseppe che lo eleva quasi a voler valorizzare la paternità.
- Luciana e Michela Capone – riscoprire l’arte del ricamo e del cucito e della maglia con passione d’altri tempi e d’altre esigenze.
- Sara di Caprio – decorazioni su vetro. La giovinezza che sa vedere il passato. 
- Cate - “Prendas, ci no funti nè de oru nè de prata”, il  ricavo totale andrà per il soccorso agli alluvionati della Sardegna
- Vita e Cosima Costantini - creazioni di fascinose mantelle, caldi ponci e cappelli, collane che diventano sciarpe per l’inverno. Vita ha riservato un bellissimo lavoro il cui ricavo totale andrà alla raccolta fondi per il soccorso alla Sardegna.
- Francesca Orlando – deliziosi merletti fatti con la tecnica del chiacchierino, del macramè, del filet e del ricamo raccontano di un passato dove il corredo aveva grandissimo valore.
Gianluca Orlando – la sua oggettistica di legno si esalta nella spirituale poesia della Santa Maternità natalizia. 
- Andrea e Giuseppe Pastore - l’arte di modellare, elegantemente, rame e stagno per rievocare la bellezza della natura
- Laura Petracca - decorazioni su vetri e tessuti sono racconti che interpretano simbologie dell’inconscio.
- Stefano Quarta – con l’utilizzo del fil di ferro descrive con delicatezza ed eleganza forme essenziali del reale.
- Roberta Risolo – orafa – gioielli realizzati con materiali, anche provenienti dal territorio di cui reinterpreta segni e modelli, ideati e realizzati con tracce d’ispirazione all’art nouveau.
- Maria Rosaria Scarcia – idee e simbologie con la preziosità dell’antica arte del chiaccherino
- Ada Scupola – decorazioni su vetro e ceramica, pittura su stoffa, creativi spunti per il riciclo di CD – Presepe di plastica riciclata – lampadario di bicchieri realizzato da un suo alunno. Il ricavo è destinato totalmente alla beneficienza (50% pro Sardegna e 50% per le famiglie povere del territorio).
Anna Tullo – meraviglie, fatte con l’elegante punto antico che conserva ancora tutta la sua raffinatezza, diventano gioielli che riportano ad antichi valori nei tavoli delle feste.
Assunta Villani –la passione si fa realtà nell’eleganza e nella raffinatezza delle sue trine fatte al tombolo.
Importante per la valenza educativa è la partecipazione delle Allieve dell'indirizzo "Moda" della Scuola IISS – "Don Tonino Bello " di Tricase/Alessano – che espone “abiti per sognare” eseguiti dalle allieve e dipinti dalla professoressa Laura Petracca.
Una nota particolare è data dalla presenza di Luigi De Giovanni artista di Specchia che ha voluto partecipare con generosità. L’artista questo periodo ha sofferto per la Sardegna, oggi in difficoltà, terra che l’ha adottato e apprezzato come uomo e come artista e che l'ha accolto come proprio figlio sin dal 1973.
L’installazione pro Sardegna, del Maestro Luigi De Giovanni, allestita magistralmente dall’architetto Stefania Branca, rispecchia l’amore dell’artista sia per il territorio salentino con l’uso delle canne e con gli scorci degli acquerelli sia per la Sardegna con l’opera, “Seulo, dalla finestra di nonna Maria” cm 70x 100, che rappresenta uno scorcio della Sardegna, da luogo alla solidarietà.  Quest’opera verrà vinta acquistando i biglietti della lotteria: un biglietto costa € 10,00 - chi acquista tre biglietti avrà un acquerello di cm. 12,00x18,00 (circa). Gli acquerelli, che sostituiscono gli addobbi di Natale nell’albero di canne, hanno la quotazione € 50,00 ciascuno, l’opera, “Seulo, dalla finestra di nonna Maria” olio su tela ha la quotazione di € 3.000,00, fanno parte dell’operazione di solidarietà pro Sardegna.  

























domenica 15 dicembre 2013

Manu Factus creare con le mani… e il cuore

studio sutta le capanne du ripa specchia lecce


Manu Factus creare con le mani… e il cuore
Con il Patrocinio del Comune di Specchia
Organizzata dall’Associazione Culturale e20cult e da IL Raggio Verde Edizioni

Palazzo Risolo Specchia
15 dicembre 2013 - 6 gennaio 2014
In apertura, il 15 dicembre alle ore 18,30, ci sarà la presentazione del libro “Sorella noia fratello nulla”, edizioni il Raggio Verde, del cantautore Leo Tenneriello.
A seguire il vernissage della mostra

“Manu Factus creare con le mani… e il cuore”.
Un progetto che mette al centro la riscoperta della manualità, del “fare” legato alla tradizione e frutto della creatività.
Dal 15 dicembre al 6 gennaio 2014 le sale di Palazzo Risolo, nel borgo tra i più belli d'Italia, si trasformeranno nelle stanze di “Manu Factus”, la prima edizione di un appuntamento itinerante con l’artigianato per scoprire creazioni fantasiose e di pregio.
Con “Manu Factus” si intende dare visibilità alle tante mani operose che ogni giorno, magari al chiuso della loro casa, bottega o atelier, creano utilizzando materie prime, spesso anche povere, per dar forma a manufatti di uso quotidiano: ricami, capi di abbigliamento, gioielli, giocattoli e accessori che possono considerarsi “preziosi” in quanto prove d’autore, oggetti unici nati dalla fusione della fantasia e la profonda conoscenza dei materiali e delle tecniche di lavorazione.
Tante idee e piccoli pensieri da mettere sotto l'albero...
Manu Factus, il primo appuntamento di una rassegna itinerante, è anche segno dell'impegno nel sociale dell'associazione e20Cult. Parte del ricavato sarà, infatti, devoluto agli alluvionati della Sardegna.
Perciò vi aspettiamo numerosi!
Programma
Ore 18.30 Apertura della mostra a cura di Federica Murgia, responsabile della sede specchiese dell'associazione e20Cult.

A seguire la presentazione del libro del cantautore Leo Tenneriello - Sorella Noia Fratello Nulla

Ingresso libero

La rassegna è organizzata dall'associazione e20Cult in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Specchia, che patrocina l'evento, e il Raggio Verde edizioni.
Orario di apertura: tutti i giorni, ore 18-21. Ingresso libero.

comune.specchia.lecce.it e20cult.it info: 329.2370646



PARTECIPANTI:
- Luigi e Antonio Bello – presepe salentino tipico con paiare, muretti a secco e ulivi
- Stefania Branca – caldo avvolgente con manufatti in maglia
- Briciole di passione – presepi su tegole antiche e gessetti profumati
- Giampaolo Buscicchio – dal restauro all’artigianato. La sua idea riporta al recupero degli scarti di lavorazione di materiali da costruzione tipici del Salento. Per le sue creazioni utilizza piuma di pietra leccese (polveri) ma anche materiali propri del restauro, realizzando statuine, piatti e oggettistica che conservano l’essenza del territorio.
- Claudio Capone – lavori in terracotta quali fischietti e presepi della globalità. Il Bambino Gesù viene immaginato in braccio a San Giuseppe che lo eleva quasi a voler valorizzare la paternità.
- Luciana e Michela Capone – riscoprire l’arte del ricamo e del cucito e della maglia con passione d’altri tempi e d’altre esigenze.
- Sara di Caprio – decorazioni su vetro. La giovinezza che sa vedere il passato. 
- Cate - “Prendas, ci no funti nè de oru nè de prata”, il  ricavo totale andrà per il soccorso agli alluvionati della Sardegna
- Vita e Cosima Costantini - creazioni di fascinose mantelle, caldi ponci e cappelli, collane che diventano sciarpe per l’inverno
- Francesca Orlando – deliziosi merletti fatti con la tecnica del chiacchierino, del macramè, del filet e del ricamo raccontano di un passato dove il corredo aveva grandissimo valore.
Gianluca Orlando – la sua oggettistica di legno si esalta nella spirituale poesia della Santa maternità natalizia. 
- Andrea e Giuseppe Pastore - l’arte di modellare, elegantemente, rame e stagno per rievocare la bellezza della natura
- Laura Petracca - decorazioni su vetri e tessuti racconti che interpretano simbologie dell’inconscio.
- Stefano Quarta – con l’utilizzo del fil di ferro descrive con delicatezza ed eleganza forme del reale.
- Roberta Risolo – orafa – gioielli realizzati con materiali, anche provenienti dal territorio, ideati e realizzati con tracce d’ispirazione all’art nouveau.
- Maria Rosaria Scarcia – idee e simbologie al chiaccherino
- Ada Scupola – decorazioni su vetro e ceramica, pittura su stoffa, creativi spunti per il riciclo di CD – Presepe di plastica riciclata – lampadario di bicchieri realizzato da un suo alunno.
Anna Tullo – meraviglie fatte con l’elegante punto antico che conserva ancora tutta la sua raffinatezza.
Assunta Villani –la passione si fa realtà nell’eleganza e nella raffinatezza delle sue trine fatte al tombolo.
Importante per la valenza educativa è la partecipazione delle Allieve dell'indirizzo "Moda" della Scuola IISS – "Don Tonino Bello " di Tricase/Alessano – che espone abiti per sognare eseguiti dalle allieve e dipinti dalla professoressa Laura Petracca.
Manu Factus, il primo appuntamento di una rassegna itinerante, è anche segno dell'impegno nel sociale dell'associazione e20Cult. Parte del ricavato sarà, infatti, devoluto agli alluvionati della Sardegna.

L’installazione pro Sardegna, del Maestro Luigi De Giovanni, allestita magistralmente dall’architetto Stefania Branca, rispecchia l’amore dell’artista per il territorio salentino con l’uso delle canne e con gli scorci degli acquerelli. L’opera, “Seulo, dalla finestra di nonna Maria” cm 70x 100 che rappresenta uno scorcio della Sardegna, verrà vinta acquistando i biglietti della lotteria: un biglietto costa € 10,00 - chi acquista 3 biglietti avrà un acquerello di cm. 12,00x18,00 (circa).
Gli acquerelli hanno la quotazione € 50,00, sostituiscono gli addobbi di Natale nell’albero di canne, e l’opera, “Seulo, dalla finestra di nonna Maria” olio su tela ha la quotazione di € 3.000,00, fanno parte dell’operazione di solidarietà pro Sardegna.  
Luigi De Giovanni, questo periodo ha sofferto per la Sardegna, oggi in difficoltà, terra che lo ha adottato e apprezzato come uomo e come artista e che lo ha accolto come un proprio figlio sin dal 1973. 

mercoledì 11 dicembre 2013

de giovanni luigi firenze


Galleria d’Arte Mentana di Firenze

Presenta

VALORI DI CONTINUITA’
Rassegna d’Arte Contemporanea

Inaugurazione: Sabato 14 Dicembre 2013 alle ore 18.00

Questa rassegna dà al pubblico l’occasione di fare un viaggio nell’arte contemporanea, attraverso le opere di artisti già affermati, giovani promesse nazionali e internazionali.
Un’interessante esposizione che, nei “Valori di continuità”, mostra idee, fermenti e innovazioni nelle arti visive.

La mostra sarà visitabile sino al 15 gennaio 2014
Artisti: Ugo Nespolo, Renzo Sbolci, Letizia Zombory, Luigi De Giovanni, Carla Monti, Giammarco Amici, Francesca Coli, Emilio Facchini, Daria Gavrilina, Odo Camillo Turrini, Yury Koush, Maria Zaslavskaya, Annie Gheri, Clara Polvani, Vittorio Tessaro, Bianca Vivarelli, Bruno Rasia, Angela Audibert Beltramo, Rosario Bellante, Hector Rodriguez,    M. Karapetian D’Errico, Janice Alamanou, Meloniski, Alina Dettori

Galleria d'arte Mentana P.zza Mentana 2-3/r Firenze tel +39 055.211985




sabato 23 novembre 2013

de giovanni luigi a tricase lecce

studio sutta le capanne du ripa specchia lecce


La rinascita di Flora
Dialogo con la natura. Oltre i 16:9
Luigi De Giovanni alle Scuderie di Palazzo Gallone
Tricase 30 novembre – 8 dicembre 2013

Artista: Luigi De Giovanni








Titolo della mostra antologica:  La rinascita di Flora/Dialogo con la Natura- oltre i 16:9
Spazio espositivo: Scuderie di Palazzo Gallone - Tricase
Vernissage: 30 novembre, ore 18
Date: dal 30 novembre all’8 dicembre 2013
Orario: dalle 18 alle 21
Ingresso libero
Coordinamento: associazione e20Cult in collaborazione con Il Raggio Verde edizioni
Curatore: Antonietta Fulvio
Allestimento: arch. Stefania Branca
Catalogo: De Giovanni, edizioni Il Raggio Verde, 2013 ISBN 978-88-89663-77-6
contatti: 
website: degiovanniluigi.com
e20cult.it
ilraggioverde.it
ufficiostampa@ilraggioverdesrl.it
Patrocini: Provincia di Lecce, Comune di Tricase, Comune di Specchia, GAL Capo S. Maria di Leuca

Abstract: La luce, il paesaggio, i luoghi della memoria e del presente. È un lungo racconto per immagini la pittura di De Giovanni che cogliendo il problema dell’estetizzazione del reale suggerisce un rapporto più autentico tra uomo e natura…

Dopo il successo di critica e di pubblico ottenuto a Mesagne e Brindisi, l’artista Luigi De Giovanni ritorna ad esporre nel Salento, approdando dal 30 novembre all’8 dicembre alle Scuderie di Palazzo Gallone a Tricase.
Al vernissage, fissato alle ore 18 di sabato 30 novembre 2013, interverranno Antonio Giuseppe Coppola Sindaco di Tricase, Giampiero Pizza Assessore alla Cultura Comune di Specchia, Rinaldo Rizzo Presidente GAL Capo S. Maria di Leuca, Antonietta Fulvio direttore responsabile “Arte e Luoghi”, ed. Il Raggio Verde.
Modera il giornalista Maurizio Antonazzo.
La mostra articolata in due sezioni, La rinascita di Flora e Dialogo con la natura. Oltre i 16:9, è incentrata sul tema del paesaggio da sempre caro all’artista che vive tra Cagliari e Specchia (Le) sua città natale.
Nella sua ricerca artistica, sin dagli esordi, Luigi De Giovanni ha sempre praticato la pittura en plein air.  Da attento osservatore della Natura con le sue tele guarda ai luoghi partendo dallo studio del colore, dalla luce naturale che dovrebbe essere la lente attraverso cui guardare le cose del mondo. “Oltre i 16:9 dei tv al plasma, dei monitor - dai pc, ai tablet ai cellulari di ultima generazione - che sembrano essere diventati lo spazio di confronto che intrappolano la natura e la natura dell’uomo. Per lui dipingere è un rito ancestrale -si legge nella presentazione di Antonietta Fulvio - e con la stessa sacralità con cui gli antichi sacerdoti si recavano al tempio ce lo immaginiamo quando all’alba imbraccia tele e pennelli per dirigersi in un luogo ben preciso, perché – come lui stesso rivela – ha scoperto degli angoli – della sua Specchia, come del Salento e della Sardegna - dove ha trovato l’inquadratura perfetta da trasferire sullo spazio pittorico. Uno spazio che può moltiplicarsi nei moduli quadrati, nelle tele rettangolari che si avvicinano alla dimensione di quel sedici noni attraverso i quali noi umanità di terzo millennio guardiamo alla realtà. Una realtà fittizia, perché elaborazione di bit, di pixel che ci rendono prigionieri”. Dalla ricerca della luce all’indagine sul paesaggio, con le sue tele di De Giovanni intesse il suo racconto per immagini cogliendo il problema dell’estetizzazione del reale per ritrovare un rapporto più autentico con la natura e con se stessi. Nella mostra, allestita dall’architetto Stefania Branca, saranno presenti anche gli ultimi lavori pittorici dedicati alle marine salentine.
Luigi De Giovanni, nato a Specchia dove ha un proprio Atelier, vive ed opera tra il Salento e Cagliari. Diplomatosi all’Istituto d’Arte di Poggiardo nel 1969, nel 1974 si diploma all’Accademia di Belle Arti di Roma. Nel 1973 con il Maestro Avanessian inizia lo studio dell’imprimitura delle tele e delle terre. Nel 1974 si perfeziona nella tecnica ad olio. Nel 1980 sperimenta la tempera all’uovo; realizza alcune opere con un unico filo conduttore “scalate sociali”. Nel 1988 sperimenta tecniche miste con l’uso di materiali di scarto simbolo di “rifiuto” quali segatura, trucioli metallici, pezzi di gomma inservibili, carta e tessuti. Nello stesso anno inizia il rapporto con la Galleria “Mentana” di Firenze che lo presenta alla fiera Arco di Madrid. Negli anni novanta inizia a realizzare ed a esporre opere che hanno come filo conduttore  “l’angoscia nella società attuale” e comincia ad usare i vecchi jeans come tele per le sue opere a carattere sociale. Il nuovo millennio lo vede siglare importanti collaborazioni con la Galleria della Tartaruga di Roma e la Galleria “Il Millennio” di Venezia. La sua lunga carriera artistica lo ha visto tenere mostre in tutto il  mondo: New York, Tokyo, Bruxelles, Madrid, Siviglia oltre che nelle principali città italiane, da Milano a Roma, Firenze, Pisa, Ferrara, Lecce. 

La mostra, organizzata dall’associazione e20Cult in collaborazione con Il Raggio Verde edizioni, è patrocinata da: Provincia di Lecce, Comune di Tricase, Comune di Specchia,  GAL Capo S. Maria di Leuca.

Principali mostre personali dal 2001 ad oggi

2001 - “Caschi Bianchi Europa” Roma “Un modo d’intendere la pittura” dal 21/04/ al 17/05
2001 - Galleria “Mentana” Firenze “ Segni e Forme” dal 06 al 21/10
2001 - Galleria “ La Bacheca “ Cagliari “.....questo e questo....solo un modo per intendere la pittura........” dal 20 al 31/10
2002 - “Club Internazionale Lyceum” Firenze “Luce e Colori” dal 1 al 14/02
2002 - “Castello Carlo v ” Lecce “ L’uomo soffiò e........” dal 09 al 18/02 presentato dalla galleria “ Il Raggio Verde” Lecce
2002 - “ Castello Risolo di Specchia” dal 04 al 24 agosto presentato dal Comune e dalla Pro Loco di Specchia
2002 - “Piccola Galleria” Specchia “Le vibrazioni del colore nella luce”
2003 - Galleria “La Bacheca “ Cagliari “ La Danza del Colore”
2003 - Galleria “III Millennio” Venezia

2004 - “SUBLIMATIONS - landscape of the soul” 5/16 luglio Espace Couloir r.d.c. ASP - PARLAMENTO EUROPEO Bruxelles
2004 - “Urlo Nel Buio” Sutta Le Capanne Du Ripa Specchia Lecce
2004 - Galleria “ Della Tartaruga” 25 settembre 5 ottobre Roma
2004 - “Urlo Nel Buio” Galleria “La Bacheca” 9/20 ottobre Cagliari
2004 - “Urlo Nel Buio” Galleria Raggio Verde 4 dic. 4 gen. Lecce
2005 - Galleria “Della Tartaruga” Settembre 05 Roma
2005 - Genesi del Colore settembre Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea di Piombino
2005 - Genesi del Colore ottobre 2005 Culturale Sardi in Toscana, Piazza Santa Croce, 19, collaborazione con la galleria d’arte Mentana, Firenze
2005 - PROFILI DELL'ESSERE Galleria d'Arte III Millennio – Venezia - dal 12 al 30 Novembre
2006 - Jeans SPAZIO CULTURALE MENTANA FIRENZE
2006 - “ELIOS” Sala degli ulivi - Borgo Cardigliano Specchia (LE) presentato da Toti Carpentieri2010 – PAESAGGIOOLTREPAESAGGIO - AMACI: ASSOCIAZIONE MUSEI ARTE CONTEMPORANEA 
9 ottobre 2010: Giornata del Contemporaneo Sesta edizione
 GALLERIA BERNARDINI - EX CONVITTO PALMIERI Lecce
2010 - Palazzo Baronale di Girolamo Comi - Piazza della Vittoria Lucugnano (Lecce) - AMACI: ASSOCIAZIONE MUSEI ARTE CONTEMPORANEA 
9 ottobre 2010: Giornata del Contemporaneo Sesta edizione
2010 – Studio “Sutta Capanne dellu Ripa” a Specchia
2010 - Galleria d'arte "LA BACHECA" 
Via Dei Pisani, 1 Cagliari

2011 – “Sutta Capanne dellu Ripa” Specchia Lecce - Objects – oggetti
2011- LUIGI DE GIOVANNI - SPECCHIA / FIRENZE - Eventi organizzati in occasione della settima edizione della Giornata del Contemporaneo, promossa da AMACI
2011 “TRACCE DI FEDE” – Mostra e installazione - Studio “Sutta Capanne dellu Ripa” -  Specchia
2011- LUIGI DE GIOVANNI - SPECCHIA / FIRENZE - Settima edizione della Giornata del Contemporaneo, promossa da AMACI - performance che dura tutta la giornata, presso lo Studio “Sutta Le Capanne du Ripa” (nell’ambito della mostra “Tracks: tracce”
2011 “TRACCE DI FEDE” – Mostra e installazione - Studio “Sutta Capanne dellu Ripa” a Specchia
2012  “Tracce di Ri€voluzione” a cura di TOTI CARPENTIERI - LECCE, SALONE DELLE FESTE, EX CONVENTO AI TEATINI
2012  “Rivoluzione” Spazio d’arte Sutta Le Capanne du Ripa a Specchia - In occasione dell’8° Giornata del Contemporaneo indetta da AMACI Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiana.
2012 – In Itinere. Mostra presentata da Toti Carpentieri - Antologica – Castello Risolo Specchia
2013 – Quaquaraquà – Atelier Sutta le Capanne de lu Ripa - presentazione Antonietta Fulvio
2013 La rinascita di Flora – Galleria Le Ali di Mirna – presentazione di Rita Fasano
2013 – Dialogo con la Natura. Oltre i 16:9 – Brindisi – Bastione di Porta Napoli presentazione di Antonietta Fulvio

Info e approfondimenti: www.degiovanniluigi.com www.facebook.com/arte.degiovanni


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