DE GIOVANNI LUIGI a FIRENZE

DE GIOVANNI LUIGI a FIRENZE
La galleria Mentana di Firenze, in prossimità delle feste natalizie, come ogni anno, il giorno 16 dicembre 2023 dalle ore 17,00 alle ore 20.00 terrà l’opening di “Orizzonti Contigui” Rassegna di Artisti Internazionali che animerà lo spazio sito nel cuore di Firenze, in via della Mosca, 5. Orizzonti Contigui Attraverso le opere in mostra è possibile immergersi nelle descrizioni di pensieri, idee e sensazioni che danno luogo al mondo degli artisti presenti che, nella realizzazione delle opere, hanno trovano l’occasione per avventurarsi nelle sfaccettature della natura fatta di paesaggi e di atmosfere, per ritrovarsi nel mondo della fantasia o nelle problematiche dei percorsi dell’uomo, fino ad attraversare riflessioni o sogni che muovono dall’Io o dalla religiosità. Colori, pennellata e percorsi capaci di trasmettere il mondo della bellezza e delle contraddizioni dell’uomo che è sempre alla ricerca di quei valori che danno senso alle opere di questa bellissima rassegna artistica. L’evento sarà anche occasione per scambiarci gli Auguri di Natale. Artisti presenti in Mostra: Eva Breitfuss - Audrey Traini - Lis Engel – Giancarlo Cerri – Aldehy – Bianca Vivarelli – Krasimir S. Marinov – Eileen Herres – Valerio Tanini – Tina Hliblom-thibblin - Camilla Vavik Pedersen – Patrizia Pepe – Luigi De Giovanni – Salvatore Magazzini – Anna Lapshinova Galleria d’Arte Mentana Arte Moderna e Contemporanea Via della Mosca, 5r
50122 Firenze (Italia)
Telefono/Fax: +39 055 211985
Cellulare: +39 335 1207156
Email: galleriamentana@galleriamentana.it
Visualizzazione post con etichetta bologna. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta bologna. Mostra tutti i post

mercoledì 17 ottobre 2018

IL SILENZIO DELLA SOLITUDINE DI LUIGI DE GIOVANNI

IL SILENZIO DELLA SOLITUDINE DI LUIGI DE GIOVANNI







Il silenzio della solitudine di Luigi De Giovanni

La mostra prosegue nei due studi di Piazza del Popolo a Specchia (LECCE)

Il silenzio della solitudine di Luigi De Giovanni

A cura di: Federica Murgia - e20cult - Sutta Le Capanne du Ripa

Sutta le Capanne du Ripa Piazza del Popolo 21A e Studio 22 Piazza del Popolo 22  Specchia Lecce

Apertura Mostra:

 13/10/2018 ore 10:00



L’evento è organizzato in occasione della 14 giornata del contemporaneo promossa da AMACI



e20cult - Sutta Le Capanne du Ripa



13 /25 ottobre 2018

Allestimento: Architetto Stefania Branca

Il silenzio della solitudine porta l’artista a riannodare i fili dei suoi pensieri per ancorarli nella memoria e farli riemergere nel momento creativo in climi che raccontano dialoghi interiori: angosce esistenziali o ricerca di sprazzi di aspettative che necessitano d’essere fissate per uscire dai tormenti. Grovigli di sensazioni s’incrociano in racconti che trovano le linee conduttrici in garze che, ricoprendo antichi intrecci di canapa o fili del ricordo, suturano le ferite del tempo che ha deluso i sogni. Per l’artista la ricerca dell’Io si fa urgente in pennellate e segni che vogliono ammantare lo smarrimento creato dagli eventi. Così i fogli si riempiono di filati e colori: di storie che sgorgano accavallandosi e saldandosi precipitosamente sino trovare la conclusione in una catarsi che porta Luigi De Giovanni a sprofondare nei meandri dei suoi turbamenti per ritrovarsi in sensazioni di pacato rasserenamento e di sottile gioia di vivere. I racconti si librano e i fogli prendono vita su stenditoi che attraversano lo spazio seguendo il ritmo di una brezza di speranza che va oltre il tempo per dare, finalmente, voce al silenzio della solitudine.

Attività collaterali

Alle ore 18:30 Reading poetico–letterario, degli autori de “Il Raggio Verde Edizioni, sul tema della solitudine.

Per informazioni

Telefono: 329 2370646

Email: lmfedeg@libero.it

Sito Web: http://www.degiovanniluigi.com/























lunedì 19 febbraio 2018

KIKUKO “Paesaggi immaginari”


GALLERIA D’ARTE MENTANA
Piazza Mentana 2/3r - 50122(Fi)  Tel. +39.055.211984
 www.galleriamentana.it - galleriamentana@galleriamentana.it
Mostra Personale dell’ artista
KIKUKO
 “Paesaggi immaginari”
OPENING
Giovedì 8 Marzo 2018  ore 18:00
ORARI
Dalle 11:00 alle 13:00 / dalle 16:30 alle 19:30
Domenica e lunedì mattina: chiuso
 La mostra sarà visitabile fino alle ore 13:00 del 22 Marzo 2018

Un benvenuto all’artista KIKUKO che presenta le sue ultime opere presso la galleria  d’arte Mentana di Firenze.
L’artista, nelle tracce lasciate dal suo pennello, ci fa conoscere e amare la sua bella pittura piena di poesia e vivacità intellettuale.
L’artista cattura le cromie smaglianti e le traspone nei suoi paesaggi immaginari.        Art director , Giovanna Laura Adreani
Sono nata a Kyoto in Giappone.  Sia mio nonno  che mio padre erano pittori di stile tradizionale giapponese. Disegnando immagini nel loro atelier ogni giorno, decisi nella mia infanzia che anch’io sarei dovuta diventare una pittrice. In realtà il mio primo approccio alla pittura ad olio avvenne mentre ero alunna delle scuole  elementari. In seguito, ho studiato all’accademia
e ho lavorato duro in Giappone. Tuttavia, ho voluto vedere altri mondi, così sono andata a Parigi. Ho vissuto a Parigi e a Kyoto e ho lavorato a Parigi. Ho visitato l’Europa e ho capito quanto meravigliosi siano  l’Europa e il Giappone. Infine sono stata in grado di trovare una originale commistione tra la pittura occidentale e quella giapponese. Vorrei guardare alla natura con un sentimento sempre più dolce da ora in poi, e continuare ad imparare e disegnare sempre di più.
Sono lieta di annunciare che le mie opere sono esposte a Tokyo (Giappone), Parigi (Francia) e Firenze (Italia).
Ho esposto  in mostre in Giappone, al Salon d’Automne di Parigi ed in Francia.
Ho esposto alla Biennale di Firenze in Italia nel 2009; 2011; 2013; 2015; 2017.
Nella Biennale di Firenze 2009  ho vinto il  5 ° Premio per opere su carta.
Ho esposto in mostre personali in Giappone e a Parigi (Francia).
Mostra personale presso la galleria d’arte Mentana di Firenze nel 2017 e 2018.


KIKUKO
Pastose tracce di colore rincorrono le linee del paesaggio donando impressioni che danno significato a campiture che emergono negli accordi di orizzonti che si smorzano per diventare essenza narrativa. Nelle sue opere l’artista interagisce con la religiosità che è propria dei luoghi dove trova l’afflato e ne segna sinteticamente le cose in combinazioni di colore che coinvolgono in un’affascinante compenetrazione nella natura. La pittura di Kikuko Uda si manifesta in un racconto d’ideale pittorico che, trovando ispirazione negli scorci che lasciano intuire panorami amati e diventati, poi, profili vedute, lascia trasparire il suo animo immalinconito in introspezioni che danno valore a una solitudine ricercata come sintesi di vita. Nei suoi dipinti si stagliano i verdi incupiti, dove s’intravvedono tocchi di frutti di speranza che prendono forma in intensi rossi smorzati. I gialli rosseggianti pare attendano i toni grevi dell’autunno. Macchie coloristiche che emergono in campiture che mantengono tracce di contaminazioni cromatiche che sono quelle proprie, dei luoghi che si amano. Il tempo che scorre con i suoi ritmi costanti è nelle linee di nostalgia rappresentata dai presagi dei climi dell’imbrunire che paiono essere presenti in tutti i momenti pittorici dell’artista capace di rendere i luoghi, in forme segnate dai silenzi della natura, intrisi di spiritualità.
                          Federica Murgia

Pasty traces of color chase the lines of the landscape giving impressions that
give meaning to background paintings that emerge in the horizons of agree-
ments that breaks to become essence narrative. In her works the artist inte-
racts with the religiosity that is typical of the places where she finds the ins-
piration and it synthetically marks things in color combinations that involve
a fascinating intermingling in nature. The painting by Kikuko Uda is mani-
fested in a tale of pictorial ideal that, finding inspiration in glimpses that hint
beloved landscapes and become, then, views profiles, reveals his soul for-
lorn in insights that give value to a sought solitude as a synthesis of life. In
her paintings the green darkened stands out, where glimpsed hints of fruits
of hope that take shape in intense red muted. Yellow seems reddish await the
autumn heavy tones. Coloristic spots emerging in background paintings that
retain traces of chromatic contaminations that are own of the places you love.
The passing time with its constant pace is in the nostalgic li-
nes represented by omens of nightfall climates that seem to be pre-
sent in all the artist’s pictorial moments capable of making the pla-
ces, in forms marked by the silence of nature, imbued with spirituality.
                                                                                                   
Federica Murgia



venerdì 6 ottobre 2017

mostra di LUIGI DE GIOVANNI " SUTTA E CAPANNE DU RIPA "

DIALOGHI CON IL PAESAGGIO nell'ambito del progetto DIVERSITA' E' RICCHEZZA – ROMAGNA SALENTO A

e20cult - Sutta Le Capanne
du Ripa
 Mostra di Luigi De Giovanni
Allestimento a cura
dell’arch. Stefania Branca
Diversità è
ricchezza – Romagna Salento A/R
 studio “Sutta Le Capanne Du Ripa”, Specchia (LE), Piazza del Popolo, 21A
07/10/2017 -
18/10/2017
Tredicesima  Edizione
della Giornata del Contemporaneo promossa da Amaci  - 14 ottobre 2017 - dalle
10:30 alle  21:00La mostra “Dialoghi con il
paesaggio”, Specchia il 7/18 ottobre, è la conclusione del progetto, fatto
dalla Cooperativa Sociale “Kara Bobowski” di Modigliana e
dal “Raggio Verde edizioni” di Lecce, intitolato
“Diversità è ricchezza
– Romagna Salento A/R” con ospiti d’eccezione il maestro
Luigi De Giovanni, con una mostra e un laboratorio sul paesaggio, e Giuseppe
Zippo,
pastry chef pasticceria “Le
Millevoglie” di Specchia.
 L’artista, nello studio
“Sutta le Capanne du Ripa”,
espone opere legate alla sua ricerca sul
paesaggio e il giorno 14 ottobre converserà con i visitatori sul paesaggio
salentino.
Luigi De Giovanni, rapito dai panorami dei suoi luoghi, con
impulso irrefrenabile prende i suoi pennelli e fissa gli attimi emozionali che
lo portano a rincorre i toni del Salento e immergendosi nel paesaggio dalle
chiare sfumature abbacinanti ritrova il suo Io: il suo luogo interiore che lo
placa da tutte le ansie e da tutti i tormenti. Un ritorno al suo humus, alla
madre terra Genius Loci che lo sa nutrire di tutte quelle sensazioni che sanno
d’amore e di serenità. Così lui dialogando con il paesaggio dialoga con se
stesso e, nell’armonia dei messaggi delle gradazioni alcune volte improvvise e
brusche, insegue linee di orizzonti lontani e prossimi dove i di microcosmi di
vita pare vogliano fermarsi da soli sulle tele. Nel suo meditare l’artista
s’immerge nell’equilibrio della natura scoprendone l’aspetto migliore che gli
fa ritrovare il senso della vita. Federica Murgia

Luigi De Giovanni nasce il 12 Febbraio del 1950 a Specchia
(Lecce).
Sin dalla più tenera età esegue disegni ed acquerelli
seguito dalla madre.
- 1967 dipinge assiduamente e fa la sua prima mostra
collettiva.
- 1969 si diploma all’Istituto d’Arte di Poggiardo.
- 1970 comincia a dipingere in maniera informale usando
tecniche
       miste e collage.
- 1974 si diploma all’Accademia delle Belle Arti di Roma.
- 1970  / 1978 segue
il Corso Libero del Nudo. 
- 1973 con il maestro Avanessian inizia lo studio
dell’imprimitura delle
      tele e l’uso delle terre.
- 1974 si perfeziona nella tecnica ad olio.
- 1980 sperimenta la tempera all’uovo; realizza alcune opere
con un
           unico filo
conduttore “ le scalate sociali”.
- 1986  collaborazione
con la Galleria degli Artisti – CAGLIARI
- 1988 sperimenta tecniche miste con l’uso di materiali di
scarto
       simbolo di “rifiuto” quali: segatura,
trucioli metallici, pezzi di
       gomma inservibili, carta e tessuti e
successiva performance con
       lancio di uova.
- 1988 inizia il rapporto con la Galleria “Mentana” di
Firenze che lo
      presenta alla Fiera Arco di Madrid. 
- 1990 comincia a realizzare e ad esporre opere che hanno
come filo
           conduttore
“l’angoscia nella società attuale” e comincia ad
           usare i
vecchi jeans come tele per le sue opere a carattere
           sociale e
come pittosculture, con successiva installazione.
- 1998  collaborazione
con la Galleria La Bacheca – CAGLIARI 
- 2000  Collaborazione
con la Galleria Della Tartaruga – ROMA  
- 2000  comincia a
fare installazioni con i jeans e vari altri materiali o oggetti.
- 2003  Collaborazione
con la Galleria “III Millennio”  Venezia
- 2011  performance
con coinvolgimento del pubblico.










































































































Post in evidenza

ANCHE LUIGI DE GIOVANNI a FIRENZE

 Firenze INDIVIDUAZIONE INTERNAZIONALE Rassegna di Arti visive contemporanee Il 24 febbraio alle ore 17.30 si è inaugurata, alla Galleria d’...