DE GIOVANNI LUIGI a FIRENZE

DE GIOVANNI LUIGI a FIRENZE
La galleria Mentana di Firenze, in prossimità delle feste natalizie, come ogni anno, il giorno 16 dicembre 2023 dalle ore 17,00 alle ore 20.00 terrà l’opening di “Orizzonti Contigui” Rassegna di Artisti Internazionali che animerà lo spazio sito nel cuore di Firenze, in via della Mosca, 5. Orizzonti Contigui Attraverso le opere in mostra è possibile immergersi nelle descrizioni di pensieri, idee e sensazioni che danno luogo al mondo degli artisti presenti che, nella realizzazione delle opere, hanno trovano l’occasione per avventurarsi nelle sfaccettature della natura fatta di paesaggi e di atmosfere, per ritrovarsi nel mondo della fantasia o nelle problematiche dei percorsi dell’uomo, fino ad attraversare riflessioni o sogni che muovono dall’Io o dalla religiosità. Colori, pennellata e percorsi capaci di trasmettere il mondo della bellezza e delle contraddizioni dell’uomo che è sempre alla ricerca di quei valori che danno senso alle opere di questa bellissima rassegna artistica. L’evento sarà anche occasione per scambiarci gli Auguri di Natale. Artisti presenti in Mostra: Eva Breitfuss - Audrey Traini - Lis Engel – Giancarlo Cerri – Aldehy – Bianca Vivarelli – Krasimir S. Marinov – Eileen Herres – Valerio Tanini – Tina Hliblom-thibblin - Camilla Vavik Pedersen – Patrizia Pepe – Luigi De Giovanni – Salvatore Magazzini – Anna Lapshinova Galleria d’Arte Mentana Arte Moderna e Contemporanea Via della Mosca, 5r
50122 Firenze (Italia)
Telefono/Fax: +39 055 211985
Cellulare: +39 335 1207156
Email: galleriamentana@galleriamentana.it
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martedì 15 ottobre 2019

OSSIMORI PITTORICI

OSSIMORI PITTORICI


OSSIMORI PITTORICI
PERSONALE DI PITTURA DI LUIGI DE GIOVANNI

Lecce | Fondazione Palmieri
Vico dei Sotterranei Lecce
20/30 ottobre 2019
Vernissage 20 ottobre ore 19
Incursioni poetico sperimentali di Luca Nicolì


Indagare la società di oggi con tutte le sue
contraddizioni, la bellezza malinconica del breve tempo dei fiori e la poesia
del paesaggio che sa suscitare poetiche emozioni.  Questo il concept della mostra che vede esporre
l’artista specchiese Luigi De Giovanni a Lecce nelle sale della Fondazione
Palmieri, in Vico dei Sotterranei, dal 20 al 30 ottobre 2019.
La mostra è organizzata da Il Raggio Verde e
l’associazione “Le ali di Pandora” con allestimento dell’arch. Stefania Branca.
Presenta l’artista il giornalista ed editore
Raffaele Polo curatore del catalogo “Ossimori Pittorici” edito da Il Raggio
Verde. Impreziosiranno la serata le incursioni poetico sperimentali di Luca
Nicolì. Ingresso libero.

Luigi De Giovanni con la sua pittura
istintiva, traboccante di tracce dei percorsi del pensiero, si apre all’esterno
seguendo sensazioni che muovono dal suo Io. I suoi soggetti sono i paesaggi, in
quest’occasione, soprattutto del Salento dipinti nei mutamenti stagionali, i
fiori recisi che dalla rigogliosità piena di speranza dei boccioli di vita
lasciano cadere i petali nel tramonto dei loro giorni, le carte dove le garze
suturano ferite troppo profonde e troppo spesso nascoste nei cuori delle
persone che soffrono, i jeans nel loro racconto di lavoro e rivoluzione delle
idee, purtroppo deluse: jeans diventati apparenza, strappati e lisi prima
d’essere usati in una finzione vuota. La mostra è tutto questo: un’indagine
profonda della società dove l’essere conta meno dell’apparire, dove la finzione
è più vera del reale.


Nell'ambito della mostra segnaliamo i seguenti
appuntamenti:



Programma



Vernissage 20 ottobre ore 19

Presentazione a cura di Raffaele Polo

incursioni poetico-sperimentali di Luca Nicolì
Allestimento: Stefania Branca




24 ottobre ore 19:30

'I Dialoghi del silenzio' di Bruna Caroli

Dialogheranno con l'autrice Wojtek Pankiewitz, presidente di "Valori e
Rinnovamento" e Simona Greco, presidente del Consultorio "La
Famiglia'.

Letture: Lela D'Amato, Performer. Foto, video e regia di Ennio Rella.



30 ottobre ore 19:30

'I Pasano' di Federica Murgia

dialogherà Giusy Agrosì presidente Associazione culturale “ICARUS

Letture: Ambra Biscuso



Orari di apertura: tutti i giorni: 17/20:30, la mattina su appuntamento

Info: 3394038939




Testo critico



Gli ossimori pittorici di
Luigi De Giovanni di Raffaele Polo




«Da dove cominciamo, con
luigi de Giovanni? Verrebbe da suggerire che è importante, più che
sufficiente, scorrere i suoi dipinti, le sue creazioni, per avere una
esperienza esaustiva e completa di questo artista multiforme che ci impressiona
con il suo linguaggio diverso ma sempre coerente  in una sorta di ossimoro pittorico, De
Giovanni convince e si fa comprendere sia che percorra le vie tradizionali del
figurativo (i fiori, i paesaggi) sia che solleciti con l'intrigante astrattismo
sia che ci inviti all'informale dei suoi 'jeans', messaggi espliciti di una
società contemporanea anch'essa permeata di contraddizioni e nonsense.




Forse, la ricerca
dell'intellettuale potrebbe essere articolata nella per nulla peregrina
intenzione di scoprire a quali di questi 'generi' il bravo De Giovanni si senta
più portato. se, cioè, nel suo intimo artistico alligni con più radicata
fermezza il testimone del secolo scorso oppure se l'uomo nuovo del XXI secolo
sia quello che i suoi colori, le sue composizioni vogliono annunciare.




Fatto sta che la
piacevolezza riservata al fruitore dei lavori di questo artista è comunque
univoca e di uguale spessore: ci si addentra negli scorci delle terre genuine
del Salento e non solo, in una sorta di 'natura universale' ben codificata da
colori e soggetti. oppure si sposta lo sguardo sulle spontanee composizioni
floreali, percependo quasi il delicato, naturale odore dei fiori e delle erbe
appena colte...




O, ancora, le appena
abbozzate figure femminili ci fanno partecipi di una introspezione a metà tra
il drammatico e l'erotico, sintetizzando esitazioni e pudori ricchi di
sfumature. 




Il discorso diventa più intrigante
con le composizioni che utilizzano il tramite dei 'jeans', oggetto-simbolo di
una planetaria rivoluzione del costume e della moda, indubbiamente capaci di
comunicare messaggi sublimali e silenziosi soprattutto con le recenti scelte
relative a strappi e tagli. come non ricordare la rivoluzione di Fontana, le
sue ferite sulla tela tese a far vedere cosa c'è 'dietro' la tela, ancor più
importante di cioè che è davanti... ma ricordiamo, così, su due piedi, le
invenzioni di Enrico Bay, dedicate alla satira delle grandi uniformi militari o
ecclesiastiche, campite sulla superficie con dovizia di ammennicoli, intrusioni
e interventi, in un chiaro discorso dissacratorio. o, ancora, le realizzazioni
con pezzi di manifesto di Rotella e, scendendo nel particolare, il materismo
sempre più presente nei messaggi di tanti artisti che simboleggiano, via via
nei loro lavori, le più evidenti rappresentazioni totalitarie di scritte e
oggetti, sino a raggiungere i più scalmanati writer della street art, mai sazi
della propria espressività mutuata da muri e vagoni di treni... con de
Giovanni, le frasi, i simboli, gli oggetti-simbolo sono mutuati in un completo
contesto di interventi cromatici che scuote e denuncia, ponendo l'attenzione
via via sulle tematiche prescelte per lanciare provocazioni e messaggi. Un
mondo pittorico colmo di pathos e movimento, che richiama, per certi versi,
quello che fu il Futurismo nel secolo scorso.




Ma poi, senza parere,
l'artista torna ai suoi soggetti ricchi di introspezione e, pur nella loro
spesso evidente immobilità, al mondo di sogni, colori e atmosfere che lo
chiamano a ripetere, ogni volta in maniera unica e particolare, quel groviglio
di vegetazione o le canne palustri di un angolo di creato... per non parlare
del mare, che affiora quasi a sorpresa, ad irradiare tutto il suo fascino e la
sua maestosità, a riempire con toni immutabili di disponibile umanità, le tele
paesaggistiche di grandi dimensioni che paiono voler abbattere qualsiasi
confine pittorico, riversando sulle fiancate della struttura dipinta le proprie
colorazioni, affermando con forza che non esistono, non devono esistere limiti,
pastoie e argini tecnici per chi vuole rappresentare, pur se in uno spazio
limitato, tutta la bellezza dell'universo.




Ancora un ossimoro: l'infinito
racchiuso in uno spazio finito.

Ma quanta abile professionalità, frammista alla poesia di un animo sensibile,
in queste fresche composizioni che coinvolgono appieno con la loro presenza e
testimoniano la grande capacità affabulativa di de Giovanni.

Non è facile, in realtà, decifrare completamente i meccanismi che l'artista di
specchia ci sottopone, quasi senza parere e ci lascia lì, guardandoci di
sottecchi, attento ma con aria indifferente, quasi a scusarsi per ciò che ci
sta mostrando. ma quei soggetti, quei colori entrano profondamente nel nostro
animo, riescono a coprire ed annullare le ombre e le mostruosità che spesso
vogliono annientare il senso positivo dell'arte, e intendono donarci pace,
cultura, sicurezza nel sentimento e nella poesia. ecco allora, come per
miracolo, che il caleidoscopico mondo pittorico di Luigi De Giovanni diventa
una medicina miracolosa, un vero e proprio rimedio all'indifferente trascorrere
di grigie quotidianità, ravviva- te spesso solo dall'indossare uno scolorito jeans...

No, i jeans di Luigi sono coloratissimi e ricchi di umore e sapore.

i suoi messaggi sono pieni di fascino e intenzione positiva.

Il suo sguardo sereno e pacato è proprio lì, nei suoi quadri, nelle
composizioni che, in maniera diversa ma sempre efficace, si susseguono in una
infinita galleria di Bellezza e sapienza.»







Scheda
Titolo: Ossimori pittorici
Artista: Luigi De Giovanni
Inaugurazione: 20 ottobre ore 19
Dal 20 al 30 ottobre 2019
Presenta la mostra il giornalista ed editore
Raffaele Polo
Allestimento dell’Arch. Stefania Branca
Incursioni poetico sperimentali di Luca
Nicoli
Luogo: Fondazione Palmieri, vico dei
Sotterranei Lecce
Orari di apertura: tutti i giorni: 17/20:30, la
mattina su appuntamento

Info: 3394038939
















venerdì 18 maggio 2018

ANCHE L’ARTISTA LUIGI DE GIOVANNI E' PRESENTE IN MOSTRA A LONDRA NELLA ROYAL OPERA ARCADE GALLERY

ANCHE L’ARTISTA LUIGI DE GIOVANNI E' PRESENTE IN MOSTRA A LONDRA NELLA ROYAL OPERA ARCADE GALLERY

Anche l’artista Luigi De Giovanni è presente in mostra a Londra nella Royal Opera Arcade Gallery

La pittura di Luigi De Giovanni trova ispirazione nelle variegate sfumature della natura che l’artista interpreta poeticamente sino a coglierne l’essenza e lo spirito intrinseco. Nelle opere, realizzate “en plein air”, vibrano i colori che, diventati tracce dei pensieri, si materializzano in un susseguirsi di segni essenza dell’animo e della mutevolezza della luce. Luigi De Giovanni, Diplomato all’Istituto d’Arte di Poggiardo e all’Accademia di Belle Arti di Roma ha al suo attivo numerosissime mostre in Italia e all’estero.

Comunicato stampa

Itinerari: Firenze - Londra.

Rassegna di arti visive internazionale

Un incontro di gallerie fiorentine che presentano uno spaccato d’arte contemporanea, nella Royal Opera Arcade Gallery, prestigiosa location londinese.

Lunedì 21 Maggio 2018 alle ore 18:00,  si inaugura,  presso la Royal Opera Arcade Gallery di Londra, una grande mostra di artisti internazionali presentati dalla galleria Mentana di Firenze in collaborazione con Marina Volpi di Artexpertise di Firenze.

Tra gli artisti presenti in mostra Sergio Benvenuti, Luigi de Giovanni, Bianca Vivarelli

Opening: Lunedì 21 Maggio 2018 alle ore 18:00

La mostra sarà visitabile fino al 26 maggio 2018.

Indirizzo: Royal Opera Arcade (ROA) Gallery, 5b Pall Mall, St. James's, London SW1Y 4UY, Regno Unito

Telefono: +44 20 7930 8069

http://www.galleriamentana.it/

galleriamentana@galleriamentan.it +39 3351207156



http://www.artexpertise-firenze.com

mvolpi.artexpertisefirenze@gmail.com 3420739665


domenica 16 aprile 2017

“ITALIAN ART IN LONDON” Le vie dell’arte




P.zza Mentana 2/3r - 50122 (Fi)
Alla:
“Crypt Gallery” Euston Road, Kings Cross, NW12BA, London, U.K.
Con la mostra:
“Italian Art in London”
Le vie dell’arte

April 26th – May 6th 2017

Free entry

Giovanna Laura Adreani, (Art Director) della Galleria Mentana di Firenze, in questa mostra di Londra, presso la Crypt Gallery, propone artisti emergenti di grande significato nel contesto dell’arte contemporanea. Il progetto espositivo che porta la Galleria Mentana a Londra, conferma la sua vocazione internazionale che l’ha portata negli anni a presentare i suoi artisti nei paesi europei ed extraeuropei. Questo viaggio è un modo per offrire uno spaccato sulle tendenze espressive che caratterizzano la galleria sia per l’accurata selezione degli artisti sia per la qualità delle opere presenti in mostra.

ARTISTI PRESENTI IN MOSTRA:

Janice Alamanou, Ximena Carraminana, Claudio Francia, Francesca Coli, Luigi De Giovanni, Margaret Karapetian, Michela Goretti, Wang Yutian, Bungo Morita, Roberto Petitto, Federico Poli, Gonzalo Sanchez, Giovanni Santarelli, Tonino Santeusanio, Felice Spera, Audrey Traini, Roberta Tresoldi, Yvette Van Den Boogaard, Bianca Vivarelli, Derken, Silvio Bonomo, Francesca Guetta, Perlita Ferri, Alena Appel, Paolo Solei, Giuseppe Allegrucci, Bruno Sfeir, Felice Spera.

Crypt Gallery
info@cryptgallery.org.uk
  020 7388 1461
http://cryptgallery.org/

Galleria Mentana
Tel. +39.055.211985
www.galleriamentana.it 
galleriamentana@galleriamentana.it

venerdì 17 febbraio 2017

IL PAESE DELLA ROSA PEONIA di Federica Murgia



IL PAESE DELLA ROSA PEONIA di Federica Murgia

Sante Le Muse – agriturismo,
Strada comunale Salve Morciano n°. 3 - Tel. 342 7911059,
Con Michela Santoro e la sua Libreria Idrusa di Alessano
Il venerdì a Sante Le Muse profuma di buoni libri accompagnati da un calice di ottimo vino, taralli e frisoccoli.”Aperitivo letterario”
MISTICANZE trame di parole, radici e gusto.
Si parte venerdì 17 febbraio alle ore 19.00, Sante Le Muse – agriturismo, con:
“IL PAESE DELLA ROSA PEONIA” di Federica Murgia – Raggio Verde Ed.
Si proseguirà con: Alessandro Romano, Simona Cleopazzo, Matteo Greco.
Federica Murgia con il libro “Il paese della rosa peonia”, fa un percorso della memoria che la porta a rivivere uno spaccato del mondo contadino sardo, dove le tradizioni, che ancora resistono come buone pratiche su cui si innerva un forte senso della comunità, sono un valore da conservare e tramandare. Nei quattro racconti introdotti da una breve presentazione dei protagonisti il paesaggio, in primis, descritto con amore e nostalgia del tempo, è parte del ricordo non solo individuale ma collettiva e diventa un tassello unico e insostituibile. Il paese della rosa peonia - o come si dice in sardo Sa 'idda de s'orrosa ' e padenti’ non è solo il luogo geografico racchiuso tra il Gennargentu e il greto del Flumendosa, territorio dalla bellezza straordinaria con un patrimonio naturalistico tale da aver dato vita al primo Ecomuseo della Sardegna, è soprattutto una dimensione dell’anima dove l’amore per la famiglia include quello per la propria terra compresi gli esseri vegetali e animali che lo popolano. Lì il lavoro agropastorale, tramandato di padre in figlio, è la preghiera più bella che si possa recitare perciò la fatica nei campi e nei pascoli non è vissuta come un sacrificio bensì come un dono che rende felici e liberi.
“Racconti di un mondo arcaico, lontano, del buon tempo antico, intrisi di fascino, di gioia di vivere e di spensieratezza: il mondo dei bambini. – si legge nella prefazione del genealogista Pino Ledda. Accanto a questo mondo, però, esiste il mondo dei grandi fatto di sofferenze, di privazioni, d’invidia e di cattiveria. Due mondi paralleli che Federica è riuscita a coniugare e a rappresentare magistralmente offrendoci uno spaccato di purezza che diventa, però, messaggio ed ammonimento e ci obbliga ad un duro esercizio di retrospezione”.
L’Autore
Federica Murgia è nata a Seulo, nella Barbagia, un paese della provincia di Cagliari situato nel pendio del monte Perdedu che fa parte del massiccio del Gennargentu.
Lì ha vissuto l’infanzia e parte dell’adolescenza. Successivamente si trasferisce a Cagliari dove tuttora risiede nel quartiere di Villanova anche se trascorre lunghi periodi a Seulo e a Specchia (Lecce).
Insegna,si no al 2010, nelle scuole secondarie di primo grado come docente di Educazione Tecnica e, dopo la specializzazione, come docente di Sostegno.
Appassionata e curiosa dell’arte scrive per artisti, italiani e stranieri, che espongono nella galleria d’arte “Mentana” di Firenze o in altri spazi pubblici o privati.
É ideatrice del sito: www.murmurofart.comdove confluisce la sua passione per l’arte e per la natura.





















lunedì 12 dicembre 2016

“e il naufragar m'è dolce in questo mare” mostra personale itinerante di Luigi De Giovanni



“e il naufragar m'è dolce in questo mare
mostra personale itinerante di Luigi De Giovanni
Scuderie, Palazzo Gallone – TRICASE (Lecce)
Inaugurazione: 18 dicembre 2016 alle ore 18:00
Dal 18 dicembre 2016 al 6 gennaio 2017


Luogo: Tricase (Lecce), Palazzo Gallone, Scuderie
Data: dal 18 dicembre 2016 al 6 gennaio 2017
Patrocinio: Comune di Tricase
Curatore: Antonietta Fulvio
Organizzazione: Assessorato alla Cultura del Comune di Tricase
in collaborazione con Il Raggio Verde edizioni e associazione “e20Cult”
Orario: tutti i giorni dalle ore 18 alle 21 con ingresso libero

Ritorna a Tricase, nelle Scuderie di Palazzo Gallone, dal 18 dicembre 2016 al 6 gennaio 2017, l’artista Luigi de Giovanni presentando il corpus di opere dedicato alle marine salentine e racchiuse nel progetto artistico, “e il naufragar m’è dolce in questo mare”, prendendo in prestito dal grande poeta Giacomo Leopardi l’ultimo verso de “L’Infinito”. Una mostra itinerante partita proprio da Tricase nel 2014, con il patrocinio del Comune di Tricase in collaborazione con Il Raggio Verde edizioni e l’associazione “e20Cult”.
Una mostra fortemente voluta dall’assessore Sergio Fracasso perché “Con il segno e i colori Luigi De Giovanni ha ‘dipinto’ le nostre coste puntando l’attenzione sulla salvaguardia dell’ambiente e sulla valorizzazione dell’immenso patrimonio naturalistico salentino. Una mostra, dunque, che rientra perfettamente in tema di sostenibilità ed ecologia che sono al centro della nostra attività culturale.” 
Un omaggio al mare, e alla natura, nel solco di un percorso personale dell’artista che continua la sua ricerca nel segno della ri-scoperta del paesaggio. E ha continuato a dipingere la luce e i luoghi, rigorosamente en plein air, costruendo un itinerario pittorico che ha attraversato i comuni che gravitano nell’area del Parco Naturale Regionale “Costa Otranto S.M. di Leuca - Bosco di Tricase”: Alessano, Andrano, Castrignano del Capo, Castro, Corsano, Diso, Gagliano del Capo, Ortelle, Otranto, Santa Cesarea Terme, Tiggiano e Tricase. Costa dopo costa, l’artista ha tracciato un percorso che è materia e colore, segno e memoria. Perché l’arte sia uno strumento di valorizzazione e di promozione dei luoghi e di un ritorno ai luoghi per un approccio più autentico con la Natura. La mostra, è un percorso ricco di fascino e di storia e conclude l’omaggio dedicato alle marine salentine partendo dalla punta del tacco, Santa Maria di Leuca, fino a risalire la bellissima costa adriatica e giungere ad Otranto che con il suo faro, la Punta Palascia, è l’estremo più orientale d’Italia.
In mostra, dunque, - spiega la giornalista Antonietta Fulvio - scorci di luoghi incantevoli da angolature insolite, quasi frugando tra chiome di alberi che lasciano intravedere il mare percorrendo una strada che porta a Leuca, o il Ciolo nascosto tra i rami della macchia mediterranea capace di stordire con i suoi profumi, e ancora le misteriose Grotte Cipolliane, che si aprono lungo l’omonimo sentiero che percorre la litoranea che da Otranto arriva a Santa Maria di Leuca, la bella Finis Terrae e dove, probabilmente, il poeta Virgilio immaginò il primo approdo di Enea in Italia.
Instancabile ha percorso e si addentrato nei boschi per scoprire inquadrature di una bellezza mozzafiato che ha trasferito sulle sue tele a colpi di spatola calibrando luce e colori come nel dipinto che ritrae la muta sentinella di Torre di Miggiano vista da Marina Serra. In questo itinerario non poteva mancare l’omaggio a Tricase Porto dopo l’isola alle coste spumeggianti di Castro e di Otranto  e alla marina di Andrano vista da un vecchio tratturo che porta al mare dove perdere lo sguardo e ritrovarsi.

Cenni biografici
Nato a Specchia dove ha un proprio Atelier, Luigi De Giovanni vive ed opera tra il Salento e Cagliari. Diplomatosi all'Istituto d'Arte di Poggiardo e diplomatosi all'Accademia di Belle Arti di Roma, Luigi De Giovanni ha all’attivo una lunga carriera artistica che lo ha visto tenere mostre in tutto il mondo: New York, Tokyo, Parigi, Bruxelles, Madrid, Siviglia, Cannes oltre che nelle principali città italiane, da Milano a Roma, Firenze, Pisa, Ferrara, Lecce; Brindisi.







lunedì 18 aprile 2016

IL PAESE DELLA ROSA PEONIA FEDERICA MURGIA



IL PAESE DELLA ROSA PEONIA



Il paese della rosa peonia "Sa idda de
S'orrosa 'e Padenti"
di Federica Murgia alla manifestazione “FESTA DE S'Orrosa 'e Padenti”

In occasione della manifestazione S'Orrosa 'e Padenti,
Sabato 23 Aprile alle ore 16:00, presso la piazza Genneria,
si terrà la III edizione della rassegna Seulesi nel Mondo durante la
quale verrà presentato il libro di Murgia Federica
Il paese della rosa peonia "Sa idda de S'orrosa 'e
Padenti".

Con la fioritura della peonia (rosa di bosco) a Seulo (CA nei giorni
23 e 24 aprile 2016 ci sarà la manifestazione della primavera: Festa de
S'Orrosa 'e Padenti -

PROGRAMMA S’ORROSA ‘E PADENTI 2016

SABATO 23
Ore 9,30/22 Centro storico
Apertura dell’area espositiva dei prodotti locali
Ore 11 Sa Funtana ‘e su Predi
Escursione sui prati di peonie (solo su prenotazione, tel. 328
4979486)
Ore 11,30 Su fundagu de Mesu Imbudu
Laboratorio artigianale del formaggio
Ore 12 Sede Ecomuseo
Laboratorio artigianale del tappeto
Ore 16 Piazza Genneria
III edizione della rassegna Seulesi nel Mondo. Presentazione libro: Il
paese della rosa peonia, Sa idda de S’Orrosa ‘e Padenti, di Murgia Federica,
accompagnata dall’esibizione del gruppo folk San Cosimo e Damiano di Seulo.
Ore 17,15 Piazza Genneria
Coro Bachis Sulis di Aritzo, seguirà esibizione itinerante lungo il
centro storico
Ore 18 Piazza Genneria
Sa lissia, rievocazione della lisciva, il bucato con la cenere e Il
sapone sardo, laboratorio a cura di
BHIA cosmesi naturale
Ore 19 Piazza Genneria
Laboratorio de is culurgionis seulesusu e de sa fregula sarda
Ore 21,30 Piazza Genneria
Serata musicale con il maestro Vito Marci accompagnato da su sonatori
de sonettu Sergio Putzu di Sorgono

DOMENICA 24
Ore 9 Chiesa Parrocchiale
Santa messa
Ore 9:30/22 Centro storico Seulo
Apertura dell’area espositiva dei prodotti locali
Ore 10 Sede Ecomuseo
Laboratorio artigianale del tappeto sardo
Ore 10,30 Piazza Genneria
Laboratori del torrone a cura del Torronificio Puddu di Seulo, dei
dolci tipici seulesi, su Picchirittu e su Pistoccu ‘e nuxi. e del pane della
tradizione popolare, Su Moddizzosu. Laboratorio: La seta a Orgosolo, dal
bozzolo al filo...
Ore 11 Sa Funtana ‘e su Predi
Escursione sui prati di peonie (solo su prenotazione, tel. 328
4979486)
Ore 11,30 Piazza Genneria
Esibizione itinerante del Coro femminile S’Orrosa ‘e Padenti di Seulo
Ore 12 Piazza Comuna Eccia
Laboratorio di ferratura del cavallo a cura del maniscalco Giancarlo
Colombo
Ore 16 Centro storico Seulo
Rievocazione de Sa Coia Antiga Seulesa, il corteo nuziale sfilerà in
abiti tradizionali seulesi e sarà accompagnato da coppie con abiti tradizionali
di Samugheo, Desulo, Oliena, Buddusò, Nuoro, Gavoi, Tonara, Ovodda, Esterzili e
Orgosolo . Il corteo sarà inoltre accompagnato da i Sonadoris de Launeddas e
dal Coro Perdedu di Seulo
Ore 17 Piazza Genneria
Esibizione con l’organetto della giovane promessa Francesca Bacciu di
Buddusò
Ore 17,30 Piazza Genneria
Saluti della madrina della manifestazione Maria Giovanna Cherchi
Ore 18 Piazza Genneria
Esibizione delle maschere Mamuthones e Issohadores ProLloco di
Mamoiada
Dalle Ore 19 Piazza Genneria
Animeranno la serata con tanta musica e balli tradizionali Mauro e
Angelica accompagnati da su Sonadori de Sonettu Michael Fulgheri di Desulo.

ORGANIZZAZIONE
A.C. Su Scusorgiu Onlus
Ecomuseo dell’Alto Flumendosa
Comitato S’Orrosa ‘e Padenti
Comune di Seulo
A.T. ProLoco Seulo

IN COLLABORAZIONE CON
Coro Perdedu Seulo
Coro femminile
S’Orrosa ‘E Padenti
Ente Foreste della Sardegna
A.C.Sonusu e Arregodusu

CON LA PARTECIPAZIONE
Dei MAMUTHONES e ISOHADORES
ProLoco Mamoiada

MADRINA
Della Manifestazione Maria Giovanna Cherchi

venerdì 1 aprile 2016

DE GIOVANNI LUIGI Galleria d'Arte Mentana


www.galleriamentana.it - galleriamentana@galleriamentana.it
Presenta:
Proposte Contemporanee


Orario invernale: 11 - 13, 16.30 - 19.30
Chiuso Lunedì mattina e Domenica

Opening sabato 9 aprile 2016 ore 18.00
25 aprile 2016
ARTISTI IN MOSTRA :
AUDREY TRAINI, RITA ROSSELLA CIANI, BRUNO SFEIR, OXANA KOZHEMYAKINA MAZHULIS, Ralti (TIERENS RAPHAEL), FRANCESCO GIBERTONI BARCA, BIANCA VIVARELLI, LUIGI DE GIOVANNI, ANNIE GHERI, ROSARIO BELLANTE, Luisa Quinterno, SALVATORE MAGAZZINI, GIAMPAOLO TALANI, Ugo di pasquantonio.

Un’immersione nell’arte all’insegna della novità che dialoga con una consolidata tradizione artistica della galleria.
Gli artisti, di varie nazionalità, ci danno uno spaccato di tendenze e mondi individuali con opere che sanno di grande interpretazione e introspezione.
News eventi

La Saletta d’Arte Mentana è un prezioso spazio espositivo dedicato a mostre per artisti emergenti. 
In corso, mostra personale degli ultimi lavori dell’artista:
Roberta Tresoldi.

Spazio Culturale Mentana (via della Mosca, 5, FI)
Attualmente in  mostra opere di:
Audrey Traini,  Cynthia Araf, Franceco Gibertoni Barca, Ricardo Hantzschel, Lydia Moawad, Janice Alamanou, Fatima Alobaidi, Oxana Kozhemyakina Mazhulis, Bruno Sfeir, Annie Gheri, Luigi De Giovanni, Bianca Vivarelli, Francesca Coli, Rosario Bellante.
Lo Spazio, attiguo alla Galleria, è polivalente: ospita mostre personali e collettive dedicate ad artisti italiani e stranieri.

L’invito è rivolto a tutti coloro che amano l’arte e che desiderano regalarsi un’opera per iniziare o incrementare la propria collezione.
L'arte è un appello al quale molti rispondono senza essere chiamati.

Art Director Giovanna Laura Adreani

www.galleriamentana.it
galleriamentana@galleriamentana.it




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