sabato 19 maggio 2012
giovedì 17 maggio 2012
martedì 15 maggio 2012
proposte dI arte contemporanea
Galleria d’arte Mentana piazza Mentana 2/3 r - 50122 - Firenze
proposte dI arte contemporanea
Inaugurazione della Mostra: sabato 19 Maggio 2012 ore 18.00
la mostra sarà visitabile fino al 7 Giugno 2012
Direttrice Artistica: Giovanna Laura Adreani
Artisti
Angela Audibert Beltramo - Francia
Tiziana Tedeschi – Italia
Norma Durè - Argentina
Mary Sandrini – Italia
Vincenzo Mancini – Italia
Franco Curvo - Italia
Rima Almozayyen – Palestina
Nigel Bowen-Morris - Grecia
La mostra, ha lo scopo di inserire nella carriera espositiva degli artisti partecipanti, una importante tappa di indubbio prestigio come quello della città di Firenze, che non può mancare ad un artista che voglia acquisire rilievo e prestigio nel panorama dell’arte contemporanea.
Galleria d’arte Mentana piazza Mentana 2/3 r 50122 - Firenze
tel. +39 055 211985 - mobile +39 335 1207156
info: galleriamentana@galleriamentana.it
Orario: 11.00/13.00 - 16.30/19.30
Domenica e Lunedì mattina chiuso
Le sedie di Ida Coppini
GALLERIA D’ARTE MENTANA Firenze
Le sedie di
Ida Coppini
Mostra Personale di Ida
Coppini
Inaugurazione: Sabato 19 Maggio 2012 ore 18.00
Galleria d’arte Mentana Piazza Mentana 2/3r 50122 - Firenze
tel. +39 055 211985 - mobile +39 335 1207156
Info: galleriamentana@galleriamentana.it
www.galleriamentana.it
Orario: 11.00/13.00 - 16.30/19.30 - Domenica e Lunedì
mattina chiuso
La mostra sarà visitabile fino al 7 Giugno 2012
Le sedie di
Ida Coppini
La pittura di Ida Coppini prende vita in ambienti e paesaggi
soffusi che si perdono in orizzonti che rivelano l’animo dell’artista, è fatta
da segni lasciati da pennellate che, pur schiarendosi con tinte biancastre,
s’incupiscono in nebulosi climi che riportano all’imbrunire. Le preoccupazioni
e le gioie emergono nei colori e nei racconti di vita, ammantati dalla foschia
di ricordi fatti da toni bluastri che scoloriscono sino a rischiarare una via
di fuga dal reale che porte alla metafisica. Il pensiero dell’artista si fa
esplicito nei treni della vita che si allontanano per incontrare il binario
morto, che interrompe il percorso delle locomotive dei sentimenti. Queste sue
sensazioni prendono forma nella solitudine di un vecchio che, quasi in
levitazione, si avvia in una strada di fede nel tempo segnata da ombre che si
allungano sino a perdersi. I malinconici flussi di luminosità disuguali
esaltano i colori del mondo intimo di un pianista che, incurante di tutto ciò
che lo circonda e continuando a far volare le dita sui tasti di un pianoforte,
armonizza la sua solitudine agli spettatori e a un dondolio di abbandono che
accompagna le sue note alla città dei sogni che si fa sempre più lontana. Il
concerto è finito ma le poltroncine della platea, rimaste vuote, conservano i
pensieri segreti di chi vi si è accomodato cercando il proprio Io. Il tramonto,
che offre gli ultimi sprazzi di luminosità gioiosa, non le rischiara tutte,
infatti, alcune sono adombrate da storie notturne che portano alla ricerca di
una via di fuga dal reale. Sogni fausti sono in un’antica scala di speranze
serene e in un mazzo di fiori bianchi poggiati su una poltrona che non riesce a
coprire le ombre incombenti. L’artista ritrova, in una palla dimenticata e
nelle costruzioni di mondi fantastici fatti di tutti i colori, le storie di
bimbi che hanno lasciato tracce e odori del loro tempo in seggiole che regalano
poetica nostalgia nell’evocazione di ambienti e momenti di gioia. La clessidra,
che segna il tempo, emerge dal buio macchiato da toni rossicci, prende forma in
un rubinetto che lascia scorrere l’acqua che nessuno più usa. Nell’atmosfera di
penombra, accentuata da un canovaccio rosso cupo che ci parla di passioni non
sopite, una sedia attende che qualcuno ritorni. L’uggiosità delle stagioni
fredde è negli scuri e grevi colori, rischiarati da parti di cielo che conserva
ancora l’azzurro, nella vitalità di una sedia rovesciata e nei brandelli di
tende lacerate dai capricci del vento. Il tramonto, nella città, allunga
barlumi lattiginosi sulle sfocate tinte del carretto che porta via la stagione
dei sogni. Una sedia per strada racconta l’addio alle altre con il cuore gonfio
di malinconia, è vuota come spossata da un tempo di vita che l’ha resa unica
nell’impronta di chi l’ha dimenticata, di chi è partito incurante del suo
dolore. Una luce di speranza inonda il luogo dell’abbandono, dove gli oggetti
coperti, imprigionati in bianchi e polverosi lenzuoli, lasciano intravvedere
una carrozza di libertà. L’artista
Ida Coppini, con i suoi simbolismi presenta in questa mostra alla galleria
d’arte Mentana di Firenze un bellissimo racconto poetico su sfondo metafisico.
Federica Murgia
lunedì 14 maggio 2012
sabato 12 maggio 2012
luigi de giovanni
De Giovanni Luigi ( Sutta le Canne du Ripa ) Specchia Slideshow: De’s trip to Specchia, Puglia, Italia was created by TripAdvisor. See another Specchia slideshow. Create your own stunning slideshow with our free photo slideshow maker.
Etichette:
arte,
bologna,
cagliari,
evento,
firenze galleriamentana,
lecce,
mostra,
paese,
paesi,
personale,
pittura,
puglia,
salento,
seulo,
specchia,
suttalecapannedeluripa,
viaggi
mercoledì 9 maggio 2012
" EMOZIONI IN FUGA"
EX “ TEMPIO TEMPLARI” VIA TEMPIO, TRICASE
MOSTRA PERSONALE DI ADA SCUPOLA
“ EMOZIONI IN FUGA “
L’ ALLESTIMENTO È CURATO DALL’ ARCH. STEFANIA BRANCA
LA MOSTRA SARÀ INAUGURATA IL 26/05/2012 ALLE ORE 19.30
INTERVERRANNO: PROF.ssa FEDERICA MURGIA, PROF. LUIGI DI
MITRI, PROF.ssa GIOVANNA CALORA.
L’ARTISTA
ADA SCUPOLA
PER FESTEGGIARE I SUOI TRENT’ANNI DI CARRIERA, PRESENTA UNA
MOSTRA PERSONALE DAL TITOLO “EMOZIONI IN FUGA”, UNA RACCOLTA DI STUDI GRAFICI
LEGATI AL MISTERIOSO MONDO DEL SUO INCONSCIO, CHE LE PERMETTONO DI FUGGIRE DA
SITUAZIONI E LUOGHI E NEL CONTEMPO DI EVOCARE, ATTRAVERSO DEI SEGNI, I “
SOGNI”.
DAL 26/05 al 03/06/2012
http://www.murmurofart.com/testo-1.asp?Progr=12075
Emozioni in fuga
Stare dentro e pensare al fuori,
andare via con i pensieri per cercare i sogni, è questo che ha fatto Ada
Scupola, è fuggita lontano in una nuova dimensione ed ha cercato se stessa, le
sue fantasie, i suoi turbamenti e i suoi desideri.
Il Collegio dei Docenti, luogo
dove hanno preso forma queste opere, è diventato fucina delle sue idee, facendo
volare farfalle in fuga da POF, Carta dei Servizi, grandi problematiche di
alunni.
L’artista, prestata alla scuola,
ha riempito fogli di linee in libertà che si chiudono e si aprono seguendo il
suo umore, seguendo il ritmo dei discorsi del Collegio e gli infervoramenti di
Docenti, spesso, scontenti.
La sua mano si è mossa guidata
dal mistero dell’inconscio e ha tracciato racconti, che sono il palesarsi di
domande non fatte, di risposte non esaustive, di sensibilità non rispettate, di
desideri interiori.
Linee emozionali che parlano di
psichedelici treti, colmi di semi di vita, che si tingono dei viola rosati,
ricordo di corolle caduche. Esse originano forme antiche, che seguono le curve
di madre in amorevoli rotondità, sono protesta per denunciare la vanità vuota e
la superficialità dell’uomo del nostro tempo che dimentica lo spirito. Nei
fogli di vita scolastica, riciclati, si materializzano, la voglia di cambiare e
di liberare l’impulso creativo, tenuto prigioniero nelle regole e nei
condizionamenti, per dar forma alle idee e, anche, alla religiosità fondamento
della vita. Tracce ideali sono balzi che si elevano per superare gli steccati
che impediscono la realizzazione piena dell’Io, ma sono, pure, pretesto e metafora
di sogni che in un guizzo sfuggono ai lacci e i lacciuoli che li tengono a
freno. Ada si avvia per i paesaggi della fantasia ritrovando i porti sicuri dei
vessilli dei castelli dell’infanzia, fugge dal materialismo dell’oggi per
cercare la profondità dello spirito di un animo bambino. Principesse
dell’arcobaleno, nel riflesso dei colori caldi di un tramonto incipiente, fanno
i loro giochi mentre i raggi di luce diventano lance sinistre.
Le preghiere di una Madre Teresa
in estasi non riescono a fermare le ragnatele luminescenti che incrociano i
loro fili in “trappole di vita”, intessendo conflitti che si materializzano
armati. L’Io dell’artista si è liberato in futuriste volute spiraliformi che
richiamano l’oriente. Ha tracciato profili di palazzi che seguendo le onde, si
sono illuminati, in luci dorate e argentate, dal brillio dei riflessi del sole
e della luna: caldi ed esplosivi i diurni e freddi, malinconici, romantici i
notturni. E’ così che al primo istintivo impulso del disegno, l’artista, ha
fatto seguire un intervento riflettuto, di colorazione delle campiture
delimitate dal segno delle linee.
Scontornare i fogli bruciando il
superfluo è un voler fare un falò catartico che nel concento del crepitio del
fuoco apre a nuove poetiche. Sinfonie di colori, paesaggi acquatici smeraldini
s’incupiscono della grigia solitudine mentre un anatide galleggia in un
dondolio dei silenzi della rappresentazione di un mondo perduto.
La vita continua nel segno sicuro
del grembo di madre che nei numeri che s’intravvedono, oltre il foro bruciato
in un foglio che parla di scuola, vede il domani. Un abbraccio avvolgente di
casa, di famiglia, è un porto sicuro per poter esorcizzare un domani temuto.
Con queste opere insolite e dai brillanti colori, l’artista
ha voluto parlarci del suo mondo nascosto, dei suoi sogni ma ha, anche, voluto
descrivere la vuotezza di una società che non sa più riconoscere la poesia dei
sentimenti e dell’amore.
Federica
Murgia
Specchia 06 novembre ’11
giovedì 19 aprile 2012
giovedì 5 aprile 2012
domenica 25 marzo 2012
Slideshow Slideshow de Giovanni Luigi ( Sutta le Canne du Ripa ) Specchia
Slideshow Slideshow de Giovanni Luigi ( Sutta le Canne du Ripa ) Specchia: TripWow di TripAdvisor™ ★ Slideshow Slideshow de Giovanni Luigi ( Sutta le Canne du Ripa ) Specchia★ a Specchia. Crea slideshow gratuite mozzafiato dei tuoi viaggi su TripAdvisor
sabato 24 marzo 2012
Slideshow Slideshow Primavera Jeans Aiuto
Slideshow Slideshow Primavera Jeans Aiuto: TripWow di TripAdvisor™ ★ Slideshow Slideshow Primavera Jeans Aiuto★ a Lecce and Specchia. Crea slideshow gratuite mozzafiato dei tuoi viaggi su TripAdvisor
giovedì 15 marzo 2012
Arte e Dintorni
LA GALLERIA D’ARTE MENTANA
FIRENZE
Presenta:
Arte e Dintorni
Inaugurazione:
Sabato 24 Marzo ore 18.00
Artisti:
PAOLA PETRINI
Italia
EDUARD ZENTSIK
Estonia
SUSANNA GIUSTI
Italia
CLAUDIA RIGACCI
Italia
CRISTINA NUÑEZ VILLALBA
Argentina
DI PASQUANTONIO UGO
Italia
Arte e Dintorni
Arte e Dintorni, è un particolare evento da me ideato al
fine di presentare diverse discipline artistiche in
un'unica mostra.
Ho personalmente selezionato gli Artisti partecipanti ai
quali rivolgo un benvenuto e l’augurio affinché le loro
opere abbiano il dovuto riconoscimento da parte dei
visitatori.
G.L.Adreani
Dal
24 MARZO all’11 APRILE 2012
Evento
parallelo:
Saletta Mentana
Grafica d’Autore
Salvatore Fiume
Galleria
Mentana
Piazza
Mentana, 2/3r - Firenze
Tel.
055.211985 - Fax 055.2697769
ORARI:
11.00/13.00 - 16.30/19.30
DOMENICA SU APPUNTAMENTO al 335.1207156
Iscriviti a:
Post (Atom)
Post in evidenza
ANCHE LUIGI DE GIOVANNI a FIRENZE
Firenze INDIVIDUAZIONE INTERNAZIONALE Rassegna di Arti visive contemporanee Il 24 febbraio alle ore 17.30 si è inaugurata, alla Galleria d’...
-
http://www.murmurofart.com Riflessioni sulla Tragedia a Specchia Quando ho iniziato a frequentare Specchia, sin dalla fine degli anni otta...
-
Luigi De Giovanni Racconti di fiori Studio 22 - Piazza del Popolo, 22 - Specchia (Lecce) 8 ottobre 2022 sino al 18 ottobre 2022 Dalle 10:0...